Quella sera avevo scoperto la magia del teatro. Tutto mi era sembrato splendido: musica, luci, pubblico, scene, interpreti.....La rivelazione di una diversa e superiore realtà, il fascino misterioso dello spettacolo. Era un'opera di William Shakespeare.
Dunque quei personaggi freddi e aridi dei miei libri di storia vivevano davvero?
Uscendo dal teatro, i miei occhi, ancora abbagliati, avevano ritrovato, con incredulità, con disgusto, un mondo infangato, volgare, rischiarato solo da acri e fumose candele di sego.
("David Copperfield" di C. Dickens) |